Informazioni utili sulla vaccinazione ANTICOVID-19

PIÙ TI CURI, PIÙ SICURI

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Partecipa attivamente al processo di vaccinazione, poni domande sul vaccino e comunica apertamente i tuoi dubbi agli operatori presenti.


Di che vaccini stiamo parlando?

Pfizer e Moderna

I vaccini Pfizer e Moderna sono di tipo mRNA e si chiamano COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty-Pfizer) e COVID-19 Vaccine Moderna mRNA -1273. Adottano lo stesso meccanismo d’azione, hanno un’efficacia molto elevata, sono entrambe molto sicuri e con effetti collaterali modesti che regrediscono da soli in pochi giorni.

Astrazeneca e Johnson & Johnson

I vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson sono a vettore virale e si chiamano Vaxzevria (AstraZeneca) e Janssen (Johnson & Johnson). Adottano lo stesso meccanismo d’azione, hanno un’efficacia molto elevata, sono entrambe molto sicuri e con effetti collaterali modesti che regrediscono da soli in pochi giorni.

Che cos’è e a che cosa serve il vaccino COVID-19?

Pfizer e Moderna

Il vaccino COVID-19 è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nei soggetti di età pari o superiore a 12 anni. Il vaccino non contiene il virus e non può provocare la malattia.

Astrazeneca e Johnson & Johnson

I vaccini a vettore virale sono vaccini destinati a prevenire la malattia COVID-19 nelle persone di età pari o superiore ai 18 anni. AstraZeneca in Italia è attualmente raccomandato di preferenza per la popolazione dai 60 anni in su.

Il vettore virale è stato reso incapace di replicarsi e quindi non può diffondersi nell’organismo.

Come viene somministrato?

Pfizer e Moderna

Il vaccino COVID-19 viene somministrato in due iniezioni, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di almeno 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna).

Astrazeneca e Johnson & Johnson

I vaccini sono somministrati nel muscolo della parte superiore del braccio, Astrazeneca in due iniezioni ad almeno 10 settimane una dall’altra e Johnson & Johnson in una singola dose.

Che cosa contiene?

Pfizer e Moderna

Il vaccino contiene una molecola (RNA messaggero) che induce la produzione di anticorpi che neutralizzano il virus.

Astrazeneca e Johnson & Johnson

Il vaccino è composto da un adenovirus incapace di replicarsi e modificato per veicolare l’informazione genetica destinata a produrre la proteina Spike, una proteina estranea che stimolerà il sistema immunitario a reagire producendo anticorpi.

Come sono stati condotti gli studi clinici?

Anche per lo sviluppo di questi vaccini sono stati applicati i severi protocolli di sicurezza ed efficacia. In questo caso le tempistiche sono state notevolmente ridotte grazie alle conoscenze maturate in passato su virus simili condivise a livello planetario oltre alle risorse economiche investite dagli Stati che hanno garantito lo svolgimento delle fasi di test in contemporanea anziché in sequenza.

La protezione è efficace subito dopo l’iniezione?

Pfizer e Moderna

No, l’efficacia è stata dimostrata dopo 7 giorni (Pfizer) / 14 giorni (Moderna) dalla seconda iniezione.

Astrazeneca e Johnson & Johnson

No, l’efficacia è stata dimostrata dopo due settimane dall’ultima iniezione.

Quali reazioni avverse sono state osservate?

Le reazioni sono state generalmente di intensità lieve o moderata e si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione. Tra queste figurano dolore, gonfiore e arrossamento nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e alle articolazioni, brividi e febbre, nausea/vomito, ingrossamento delle ghiandole linfatiche.

Sono stati riscontrati rari eventi trombotici venosi in sedi inusuali, in persone di età inferiore ai 60 anni, riconosciuti come possibili effetti indesiderati del vaccino Astrazeneca.

Non sono stati confermati fattori di rischio predisponenti.

Le reazioni sono state più frequenti dopo la seconda dose.

Perché è importante vaccinarsi?

Il piano vaccinale darà i risultati previsti se un numero significativo di persone si vaccinerà in tempi rapidi.

I benefici del vaccino nel prevenire la malattia da COVID superano abbondantemente i rischi.

Le persone vaccinate posso trasmettere comunque l’infezione ad altre persone?

Sebbene sia plausibile che la vaccinazione protegga dall’infezione, i vaccinati e le persone che sono in contatto con loro devono continuare ad adottare le misure di protezione anti COVID-19.

A chi ci si deve rivolgere se nei giorni successivi alla somministrazione del vaccino si presenta una reazione avversa (dolore e/o gonfiore in sede di iniezione, stanchezza, cefalea, dolore muscolare e/o agli arti, brividi, febbre…)?

È importante segnalare l’evento

al Responsabile di Farmacovigilanza dell’ Azienda USL competente ai seguenti recapiti:

È inoltre possibile:

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.regione.toscana.it/-/vaccinazione-anti-covid-19