Assistenza sanitaria per le straniere in stato di gravidanza
Di seguito sono riportate le informazioni base relative all'assistenza sanitaria per le straniere in stato di gravidanza.
A quale tipo di assistenza hanno diritto?
In Italia lo stato di gravidanza è tutelato e viene garantita l'assistenza gratuita sia a livello consultoriale, che presso i punti nascita, a prescindere dallo status giuridico della donna straniera.
In particolare è previsto dalla legge che chi è in condizione di irregolarità possa richiedere un permesso di soggiorno per cure mediche (gravidanza) che permette l'iscrizione al SSR e quindi l'accesso all'assistenza sanitaria completa, in condizioni di parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto ai cittadini italiani.
Il permesso di soggiorno per cure mediche viene rilasciato anche in favore del marito convivente della donna in stato di gravidanza, che può quindi iscriversi al SSR.
Cosa serve per fare l'iscrizione al SSR?
Per la richiesta del permesso di soggiorno per cure mediche (gravidanza) servono:
- fotocopia del documento di riconoscimento
- attestato di gravidanza con l'indicazione della data presunta del parto
- marca da bollo da euro 14,62
- 4 fotografie formato tessera
Una volta fatta richiesta o ottenuto il permesso di soggiorno per cure mediche (gravidanza), per l'iscrizione al SSR servono:
- permesso di soggiorno o ricevuta di ricevuta del pagamento del permesso di soggiorno
- codice fiscale
- attestazione, anche autocertificata, relativa all’effettiva dimora nel territorio regionale
Per quanto tempo vale l'iscrizione al SSR per chi ha permesso di soggiorno per cure mediche (gravidanza)?
L'iscrizione al SSR può essere fatta dal momento in cui viene certificato lo stato di gravidanza e per il periodo dei sei mesi successivi alla nascita del figlio.
Il permesso di soggiorno per cure mediche viene revocato in caso di interruzione volontaria di gravidanza mentre viene rinnovato fino ai sei mesi dalla data presunta di nascita del figlio anche in caso di morte del nascituro al momento del parto.