Malattie sessualmente trasmesse
Le infezioni sessualmente trasmesse (IST) si trasmettono prevalentemente per via sessuale attraverso rapporti vaginali, anali e oro-genitali non protetti. Possono essere contratte indipendentemente dall’età o dal fatto che i rapporti sessuali avvengano con persone dello stesso sesso o di sesso diverso. Possono essere trasmesse anche dalla madre al feto durante la gravidanza, al momento del parto, al neonato con il latte materno o attraverso il sangue e gli emoderivati o i trapianti di organi.
Le infezioni più frequenti sono:
- clamidia,
- condilomi,
- gonorrea,
- herpes genitale,
- sifilide
- HIV.
Numerose IST possono avere conseguenze gravi nel tempo, come sterilità, ipofertilità, danni perinatali, tumori, patologie croniche. Se trattate subito e in modo corretto, alcune sono guaribili. Altre, come l’infezione da HIV, se diagnosticate precocemente non sono guaribili definitivamente, ma curabili. È importante diagnosticare il prima possibile la presenza di un’infezione. Nel consultorio un medico effettuerà una visita alla ricerca di eventuali segni di infezione e, se necessario, richiederà i necessari esami di laboratorio e darà le indicazioni appropriate. Gli operatori specializzati sono inoltre a disposizione dei singoli e delle coppie per fornire informazioni, sostegno e materiale informativo.
Il percorso offre:
- prevenzione, sorveglianza e profilassi delle malattie infettive e diffusive dell’uomo,
- promozione corretti stili di vita,
- consulenza medica,
- richiesta esami diagnostici,
- trattamento,
- effettuazione delle campagne vaccinali promosse a livello nazionale o regionale.